RICICLAGGIO DI DENARO FUNDAMENTALS EXPLAINED

riciclaggio di denaro Fundamentals Explained

riciclaggio di denaro Fundamentals Explained

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for every converso, qualora il denaro di provenienza illecita sia direttamente impiegato in attività economiche o finanziarie lecite, tale condotta integra il reato previsto dall'art. 648-ter. 

Il suo contributo “materiale” non è accompagnato da un contributo psicologico e quindi non dovrebbero scattare le norme sul concorso di persone. Quest’ultimo esempio riguarda la possibilità che il riciclaggio possa configurarsi a titolo di “dolo eventuale” (nel caso in specie, ipotizziamo che Tizio, pur non sapendolo direttamente, si è prospettato la possibilità che Caio avesse l’obiettivo di riciclare il denaro proveniente dalle truffe): vi sono pareri contrastanti in giurisprudenza e in dottrina. Secondo alcuni, Tizio sarebbe punibile for each la c.d. accettazione del rischio; personalmente non sono d’accordo perché credo che l’accettazione del rischio sia elemento caratteristico della “colpa con previsione”. Più in generale, senza arrivare a giudicare l’applicazione del dolo eventuale una dinamica incostituzionale, for every violazione dei principi di legalità, tassatività e divieto di analogia in malam partem

Non integra il delitto di riciclaggio l'operazione consistita nel versamento sul proprio conto corrente di un assegno bancario giustificativo del pagamento di una fattura ed il successivo prelievo di una parte della somma versata con la restituzione all'emittente il titolo, funzionale ad ostacolare l'identificazione del delitto di fatture for every operazioni inesistenti.

Esercito anche nel campo del diritto dell'immigrazione. Sono co-titolare dello Studio Legale Miano, di cui sono il responsabile dell'place penale. Iscritto nell'elenco degli avvocati abilitati alla difesa di soggetti non abbienti (Patrocinio a spese dello Stato).

La pena è diminuita se il denaro, i beni o le altre utilità provengono da delitto for every il quale è stabilita la pena della reclusione inferiore nel massimo a cinque anni.

Si è propensi a considerare il riciclaggio un delitto plurioffensivo. Difatti, get more info le condotte di riciclaggio non offendono solo l'ambito patrimoniale, ma incidono sull'interesse all'accertamento dei fatti, inquinano l'economia, ledono il mercato, falsano la libera concorrenza, minano la stabilità e l’affidabilità degli intermediari finanziari: in altri termini il reato è caratterizzato da una polivalenza di scopi politico-criminali for every cui il bene giuridico tutelato è sia l’amministrazione della giustizia ma anche l’ordine pubblico e l’ordine economico.

L'elemento soggettivo è rappresentato dal dolo generico, essendo richiesta la coscienza e la volontà di sostituire/trasferire i proventi illeciti o di compiere altre operazioni di intralcio all'accertamento della verità.

Avvocato penalista a Roma Avvocato penalista con pluriennale esperienza in studi prestigiosi a cui deve la propria formazione. Lo Studio cura in particolare tematiche di diritto penale di impresa e diritto penale delle nuove tecnologie.

Recente giurisprudenza ha evidenziato arrive il delitto di favoreggiamento reale abbia carattere sussidiario rispetto al reato di riciclaggio quando si ravvisino gli estremi di tale ultima ipotesi delittuosa: in tal caso, sarà da escludere la sussistenza del favoreggiamento reale e da affermare, invece, quella del reato di cui all’art. 648-bis. Qualche autore ritiene che riciclaggio e favoreggiamento reale realizzino un’ipotesi di concorso apparente di norme, pur offrendo tutela a beni giuridici diversi. Vi è da dire che tale concorso risulta escluso dal legislatore il quale ritiene possibile l’applicazione dell’artwork. 379 solo al di fuori dei casi di concorso nel reato e delle ipotesi previste dalla clausola di riserva. Una distinzione tra i because of reati è rinvenibile partendo dalla considerazione che mentre nel favoreggiamento il fine di agevolare l’autore del reato principale comporta la necessaria sussistenza di un legame tra i due soggetti, nel riciclaggio tale aspetto è totalmente assente nel senso che non è richiesto che riciclatore ed autore del reato-presupposto si conoscano, ma solo che il primo sia a conoscenza della provenienza delittuosa dei beni da ripulire.

Di tal che, non vi è stata nessuna "duplicazione" della condotta incriminata - o, appear si sostiene in ricorso - una violazione del ne bis in idem sostanziale, quanto, piuttosto, una normale concatenazione temporale in successione tra la commissione del reato presupposto di truffa di cui al capo one), l'ottenimento di un profitto da tale reato e la successiva commissione del reato di autoriciclaggio, attraverso il reimpiego del profitto della truffa nelle attività descritte dall'art. 648-ter.1 c.p., comma 1.

In quest’ultimo caso, non sembra possibile configurare il riciclaggio o il reimpiego a carico del membro o del concorrente dell’associazione perché il delitto associativo ha natura di reato presupposto e di conseguenza vige la clausola di riserva “fuori dai casi di concorso” presente nell’

Considerato che il lavaggio (sostituzione e trasferimento) dei proventi illeciti deve consistere necessariamente in una attività diretta anche ad occultarne l’origine criminosa si potrebbe sostenere che la previsione consistente nel “compimento di altre operazioni in modo da ostacolare l’identificazione della provenienza delittuosa” sia in realtà superflua. Qualche autore ha giustamente sostenuto esistere uno spazio di autonomia nel caso in cui advertisement es. sia intervenuta l’apertura delle indagini e di conseguenza la condotta delittuosa si presenti occur strumento volto alla loro neutralizzazione. D’altro canto, si tende a privilegiare un concetto molto ampio del termine “operazioni” facendovi rientrare tutte quelle attività che abbiano una reale attitudine ostacolatoria, dove ostacolare non significa rendere impossibile identificare la provenienza illecita dei proventi ma semplicemente renderla più difficoltosa.

Integra gli estremi del reato di ricettazione, e non di riciclaggio, la condotta dell'imputato consistente nel versamento sul proprio conto corrente di assegni di provenienza illecita, previa sostituzione delle generalità del beneficiario con i propri dati ed apposizione della propria firma sui titoli for every girata, senza alcuna manomissione degli elementi identificativi dell'istituto bancario emittente o del numero di serie degli assegni.

In tale contesto, sembra opportuno richiamare l’art. 47 c.p., il quale prevede l’esclusione della punibilità dell’agente a titolo di dolo nel caso di errore sul fatto, ben possibile in caso di riciclaggio visto che il riciclatore, non potendo essere autore o concorrente nel reato presupposto, potrebbe essere in errore proprio sulla “provenienza” da delitto del denaro, dei beni o delle altre utilità da lui sostituite o trasferite. E’ irrilevante ai fini del dolo la dimostrazione del vantaggio personale conseguito dal soggetto attivo del reato, né ovviamente il fatto di aver restituito l’intero provento riciclato all’autore del reato presupposto.

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